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Spettacoli

La vuci mia

Suite per voce e strumenti su frammenti della tradizione popolare siciliana

 

Un omaggio ad Alberto Favara e agli altri studiosi di etnomusica che, tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, operarono sul territorio siciliano, alla ricerca di melodie e canti che esprimessero la più autentica concezione del mondo e della vita della gente di Sicilia. Canti del mare, di carcere, d’amore, religiosi, di sdegno… Un’”antologia minima”, in cui la linea del canto sviluppa una tessitura più evoluta e contemporanea curata da Giuseppe Greco che, pur non perdendo il forte legame con la mediterraneità e le più antiche consonanze, si pone in una sfera atemporale. Il canto di Laura Mollica, considerata tra le “Espressioni” dell’Identità Siciliana, oltre ad essere un atto d’amore per la tradizione, si pone come momento di ricerca tecnica ed espressiva, che non rifugge mai dai più ardui e scoscesi melismi, come fioritura ornamentale della melodia, ma sa anche rarefarsi per diventare puro suono. La formazione cameristica utilizza strumenti della tradizione colta e popolare.

La vuci mia spettacolo Laura Mollica Giuseppe Greco officina dell'arte

Progetto musicale di Giuseppe Greco. Con Laura Mollica.

Produzione “Officina dell’Arte”.

Cialoma

Etnotesti di cielo, di mare, di terra e di sale

Un percorso attraverso le emozioni, i miti, le leggende sul mare e sui suoi personaggi veri e reali, ma anche immaginari e trasfigurati dalla fantasia popolare. Il rapimento della fanciulla ad opera dei pirati saraceni, il viaggio negli abissi di Colapesce fino alle grotte di Scilla, la descrizione delle fasi più emozionanti della “mattanza” (la pesca del tonno) e naturalmente i canti di antica tradizione orale, eseguiti da Laura Mollica a voce libera e da una piccola formazione cameristica diretta da Giuseppe Greco. Laura Mollica è voce cantante e recitante. Il suo racconto, in prosa e in versi, è il racconto di una “femmina di mare”, sirena, cantastorie, madonna… esprime la forza ancestrale dell’onda e l’energia della gente di Sicilia che vive di pesca, di sogni e di attese.

cialoma spettacolo Laura Mollica Giuseppe Greco officina dell'arte

Scritto ed interpretato da Laura Mollica.  Musiche di Giuseppe Greco.

Produzione “Officina dell’Arte.

Canti e storie della Vicarìa

Piece di etnotesti

Nel panorama etnomusicale siciliano, i canti dei carcerati rappresentano forse le pagine più belle che il sentimento popolare abbia mai espresso, fusione di più stati d’animo, fra tutti, la disperazione per la libertà perduta. Un’idea, un concetto semplice ed elementare che si tramuta in canto, dalla bocca del detenuto, dall’atteggiamento che noi immaginiamo egli prenda dietro le inferriate del carcere, acquista una forza talmente pura e perfetta, da turbare il lettore che si accosta, per la prima volta, alle raccolte di versi che Giuseppe Pitrè e Alberto Favara fecero alla fine dell’ottocento. L’autocommiserazione, il dolore, il rimpianto, queste le principali tematiche, fra cui si inserisce quella della vendetta che, più che un desiderio, è piuttosto da considerarsi un bisogno, giacché per molti rappresenta la migliore occasione di conquista di dignità. Il racconto della Vicaria è narrato per frammenti, per stati d’animo, come in una sorta di mosaico emozionale, in cui l’elemento portante è l’essenzialità e la rarefazione.

Canti e storie della Vicarìa spettacolo Laura Mollica Giuseppe Greco officina dell'arte

Scritto ed interpretato da Laura Mollica.  Musiche di Giuseppe Greco.

​Produzione “Officina dell’Arte.

U pueta e l’amuri

Omaggio alla poetica amorosa di Ignazio Buttitta

Ho scelto dieci poesie d’amore di Ignazio Buttitta, tratte principalmente da “Il poeta in piazza” e “Io faccio il poeta” e le ho distese su un corsivo melodico, che tiene conto della matrice di tradizione, ma che cerca consonanze e sviluppi nella musica europea del novecento. Sono canzoni nelle quali l’amore è espresso con forza passionale, ma anche con ironia e metafisica leggerezza. Un Buttitta del disimpegno politico, non meno incisivo e vibrante, per forza descrittiva ed espressiva. E’ un progetto di spettacolo che vede la cantante sostenuta da una formazione cameristica, che da vita a modelli compositivi articolati, di dicitura contemporanea che, pur tenendo conto di una matrice popolare, si aprono a sviluppi insoliti ed inediti. Il concerto è eseguibile anche in forma sinfonica.

U pueta e l’amuri spettacolo Laura Mollica Giuseppe Greco officina dell'arte

Progetto musicale di Laura Mollica. Testi di Ignazio Buttitta. Orchestrazioni di Giuseppe Greco

Produzione “Officina dell’Arte”.

Ciatumè

Recital di canti popolari siciliani

Un omaggio alla grande tradizione musicale siciliana e agli interpreti che l’hanno resa celebre, prima fra tutti Rosa Balistreri, della quale Laura Mollica esegue i brani più conosciuti e apprezzati nel mondo, tra cui “Mi votu e mi rivotu”, “Quannu moru”, “A curuna”. All’interno del repertorio, accanto alle testimonianze musicali del passato, rivivono le poesie di Ignazio Buttitta, tra cui la celeberrima “I pirati a Palermo” e di altri autori del novecento. Lo spettacolo si sviluppa lungo un percorso di tipo antologico, attraverso i temi umani e sociali da sempre espressi in musica dalla gente di Sicilia. Nel dialogo appassionato con la chitarra di Giuseppe Greco, Laura Mollica si fa interprete dolce, graffiante e sensuale della grande musica del Mediterraneo, attraverso i suoi ritmi, le cadenze, i modali.

Ciatumè spettacolo Laura Mollica  Giuseppe Greco officina dell'arte

Canto: Laura Mollica. Chitarra: Giuseppe Greco. Percussioni: Daniele Schimmenti.

Il concerto si svolge in un tempo unico e ha la durata di circa un’ora e quindici minuti.
Produzione “Officina dell’Arte”.

Racconti

 

É un racconto ipertestuale attraverso le forme di comunicazione della parola e del canto. Scritto ed interpretato da Laura Mollica, “Racconti” è uno spettacolo che procede per frammenti, sul fluire degli stati d’animo. Dal grande repertorio tradizionale siciliano, dai suoi stilemi trae spunto e si snoda un’avvincente affabulazione. I personaggi reali e trasfigurati dall’immaginazione popolare si inseguono, si sdoppiano, procedono parallelamente, imbrigliando lo spettatore all’interno di un’alchimia emotiva di grande suggestione. Il canto, la musica, la parola si alternano senza soluzione di continuità. Insieme alla cantante- attrice, la piccola formazione cameristica esegue musiche di Giuseppe Greco.

Racconti spettacolo Laura Mollica Giuseppe Greco officina dell'arte

Scritto ed interpretato da Laura Mollica. Musiche di Giuseppe Greco.

Produzione “Officina dell’Arte”.

Fimmini

É uno spettacolo-concerto che ripropone il grande repertorio di tradizione siciliana che vede la donna indiscussa protagonista. Laura Mollica si esibisce in una performance accattivante, ricca e vibrante, con una collaudata formazione cameristica che vede Giuseppe Greco alla chitarra (curatore insieme a lei del progetto artistico) e Daniele Schimmenti alle percussioni. Il programma musicale si compone di ninnenanne, canti d’amore, di sdegno, di lavoro, in cui o è la donna stessa ad esprimere i suoi stati d’animo, le passioni, le aspirazioni o è l’uomo che ne descrive fattezze, bellezza e sentimenti.

Fimmini spettacolo Laura Mollica Giuseppe Greco officina dell'arte

Scritto ed interpretato da Laura Mollica. Musiche di Giuseppe Greco.

Produzione “Officina dell’Arte”.

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